Bilanci.
A volte li paragono a scrigni chiusi: con la chiave giusta, si rivelano pieni di tesori.
Ieri, da un cliente.
Io: "Hai a disposizione un’analisi di bilancio, strategica?"
Lui: "Beh, ho quella del commercialista."
Io: "Capisco, ma quella è un’analisi finanziaria, al massimo. E spesso fatta da chi non ha passato neanche mezz’ora dentro un’azienda, a studiarne processi, punti deboli, dinamiche operative."
Lui: "No, allora no. Però conosco il mercato, il settore, so come muovermi."
Io: "Non lo metto in dubbio. Ma se analizziamo il tuo bilancio riclassificato, calcoliamo indici e benchmark... beh, su una scala da 1 a 10, la tua azienda è sotto il 4. Sei esposto qui e qui, hai margini di miglioramento là e là…"
La verità?
Sarà che sono un consulente, figlio di consulente, cresciuto tra bilanci e società di consulenza…
Ma per me il bilancio non è un documento da archiviare per il fisco. È uno strumento operativo, strategico, che può cambiare il destino di un’impresa.
E così, forte anche della mia esperienza e delle potenzialità dell’AI, ho iniziato a fare analisi di bilancio strategiche.
Che funzionano.